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2° BAJA DEL VERMENTINO TERRE DI GALLURA

Due portacolori della MRC Sport allo start dell'edizione 2021 del Rally Cross Country Baja del Vermentino – Terre di Gallura: il pilota Vincenzo Cangi con alle note Paolo Manfredini su Mitsubishi Pajero V6 3500, e Sandra Castellani, navigatore del driver italo svizzero, Franco Buda su un Suzuki Gran Vitara Passo Lungo.

La gara, tenutasi il 10 e 11 aprile tra Calangianus e Berchidda in provincia di Sassari, era valida sia come tappa del Campionato Italiano CCR, che come tappa del Campionato Italiano SSV per una lunghezza totale dell’itinerario pari a 267,56  km con 138,70 km di Settori Selettivi (un tracciato di poco più di 34 km da ripetersi 4 volte, due in salita e due in discesa).

Buona la prova di Vincenzo Cangi, arrivato 12esimo assoluto, quarto di gruppo TH e quarto anche di TH1 benzina, risultato che gli ha consentito di mantenere il secondo posto nella classifica provvisoria proprio del TH1 benzina nel campionato tricolore. “Un tracciato proprio bello, molto da fuoristrada, con situazioni miste: ghiaia, fango, dislivelli – ha raccontato – e una gara con tanti imprevisti, rotture, cappottamenti”. Due terzi dei partenti, peraltro, non sono arrivati alla fine.

“La prima prova speciale – continua – è stata annullata dopo una serie di incidenti; la seconda è andata piuttosto bene per noi. Nella terza siamo partiti con una penalizzazione di 20 minuti  presa su un punto di velocità controllata, che peraltro è toccata a 19 equipaggi su 23. Tra l'altro abbiamo rotto un ammortizzatore ed una barra di torsione, ma nonostante questo eravamo a queol punto 11esimi assoluti. I ritardi di oltre due ore, accumulati dalla gara non ci hanno però consentito di disputare la quarta piesse perché altrimenti avremmo perso il ferryboat per tornare a casa. Abbiamo optato così per la prova forfettaria, che ci ha consegnato questi risultati di classifica. Nel complesso, comunque, ci riteniamo soddisfatti del fine settimana”.

Sfortunata invece la prova dell'equipaggio Buda – Castellani. “Week end da dimenticare – è stato il commento di Castellani – prima prova annullata e già lì c'è stato un calo di adrenalina e di concentrazione. Nella seconda abbiamo sbattuto su un muretto a secco a bordo strada e nella terza siamo andati dritti su una cancellata, rimediando un danno serio, che ci ha costretti al ritiro”.

“Peccato – ha concluso – perché il percorso era davvero bello, stretto e guidato, molto tecnico”.

 

Piergiorgio Grizzo


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