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4° SLALOM DITTA' DI LOCERI

Ben nove piloti della MRC Sport nell'ultimo fine settimana erano al via della quarta edizione dello Slalom di Loceri, organizzato dall’Ogliastra Racing, valevole per il Trofeo d’Italia Slalom Centro – Nord e per la Coppa Italia 2^ Zona. 88 gli iscritti complessivi che si sono dati battaglia lungo i 3900 metri del tracciato. Per Paolo Piras, su Yamaha Pr82, una gara da incorniciare che lo ha fatto arrivare ai piedi del podio:  quarto in classifica assoluta, primo di classe e primo di gruppo . “Sono felicissimo di questo risultato – è stato il suo commento -  considerando che nel 2019 mi ero dovuto ritirare nella seconda manche. Quest'anno con motore, assetto e gomme nuove sono riuscito a conquistare una posizione importante e soprattutto a completare per intero la gara. Mi posso reputare più che soddisfatto”.Andrea Acquas su Yamaha Global è arrivato 17esimo nella assoluta, secondo di gruppo e secondo di classe in E2SS1150. “Nel giro di ricognizione, forse per troppa frenesia, ho fatto un largo sul secondo tornante in salita. Di fatto ho usato la prima manche come ricognizione, senza forzare nelle curve. Purtroppo nell'ultima curva prima dell'arrivo ho rotto un giunto di trasmissione. Di conseguenza mi sono dovuto fermare solo alla prima prova. Peccato perché avrei potuto fare molto meglio. Il percorso era molto bello, tecnico, guidato. Avrebbe richiesto un po' più di studio”. Giampaolo Sale, a bordo di una Fiat Uno, si è piazzato 31esimo nella assoluta, ottavo di gruppo e terzo di classe in S – S5. “Bella gara, ben organizzata, bravi anche i commissari – ha detto – l'auto è andata bene e sono rimasto soddisfatto. Con un 1600 lasciarmi alle spalle una settantina di vetture è stato davvero gratificante”. Fabio Piras su Peugeot 106, ha chiuso 32esimo assoluto, primo di gruppo e di classe in RsPlus - Rs. “Finalmente abbiamo ripreso a correre e abbiamo tolto un po' di ruggine – ha spiegato -  ero fermo dal Terra Sarda del 2019. La sfida di classe è finita presto perché Fabrizio (Monne ndr) ha avuto problemi al cambio. Per la gara sono contento, adesso pensiamo alla prossima. Speriamo di esserci al Parco Geominerario con la macchina nuova”. Alessandro Murtas su Peugeot 106 si è piazzato 47esimo nella assoluta, quarto di gruppo e primo di classe in A - A1600: “Bellissima gara, come sempre. Primo di gruppo e peccato per la rottura del semiasse durante l'ultima manche”, è stato il suo telegrafico commento. Mariano Pira, anch'egli su Peugeot 106, è giunto 57esimo, quinto di gruppo e secondo di classe in A – A1600. “Giornata con pro e contro – ha raccontato - Per me era la prima volta con la 106 di gruppo A e la prima volta con un sequenziale. Mi sono piazzato secondo di classe su cinque partenti, tanti birilli fatti saltare e auto difficilissima da usare. Sono comunque soddisfatto”.Alessio Piredda su Citroen Saxo è giunto 67esimo nella assoluta, secondo di gruppo e classe in Rs – Rs16. “Gara assolutamente positiva, nonostante il secondo posto – è stata la sua chiosa -  Si poteva fare sicuramente meglio, ma va bene così. E' stato un test prima della Alghero – Scala Piccada. Non adoro lo slalom in generale, ma ci tenevo ad essere presente in memoria del grande Sergio”. Marcello Trincas su Peugeot 106 si è piazzato 79esimo nella assoluta, quinto di gruppo e classe in Rs – Rs16. Questo il suo resoconto: “Gara positiva, considerato che per me era solo un test; non avevo mai partecipato ad uno slalom. Peccato per non aver potuto disputare l'ultima manche, però va bene lo stesso”. Sfortunato il week end di Fabrizio Monne. Per lui la gara è di fatto finita prima ancora di cominciare. “Già nella prima ricognizione mi ha abbandonato la terza marcia – ha raccontato – ho deciso quindi di affrontare la prima manche con solo la seconda, ma giunto all'arrivo il cambio è letteralmente esploso. Sono stato di conseguenza costretto al ritiro. Nonostante tutto, ho terminato la gara con un secondo di classe. Peccato, con un pizzico di fortuna in più avrei potuto fare bene”.

Piergiorgio Grizzo