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29° RALLY PIANCAVALLO

Il sette e l’otto agosto il 29esimo Rally di Piancavallo ha proposto un tuffo nel passato e nella storia ai tantissimi appassionati che lo hanno onorato con la loro presenza. La manifestazione è tornata alle origini di 35 anni fa, con la partenza dal centro della località montana avianese del Piancavallo. La gara, intitolata al suo fondatore Maurizio “Icio” Perissinot, si è articolata in due sezioni. Quella del rally storico, che ha validità per il Campionato Italiano Rally auto storiche, si è svolta su cinque prove speciali: la “Piancavallo-Castaldia” di 5,69 chilometri, tenutasi il venerdì sera, la “Pala Barzana”, la “Monte Rest” ripetuta due volte, la “Pielungo-Campone” rifatta anch’essa per due volte e la “Piancavallo” che ha chiuso la manifestazione. La sezione del rally moderno, valido per il Trofeo Rally Nazionale, a differenza di quello storico, era composta da una prova speciale in meno, la “Pala Barzana” e dallo svolgimento di metà della prova del “Passo Rest”. Per la scuderia Mrc Sport di Brugnera era presente al rally storico Michele Doretto, navigato dalla moglie Barbara Arcangioli su Peugeot 104 Zs. La coppia ha raggiunto il quarto posto della classifica assoluta, il quarto posto del terzo raggruppamento e il secondo di classe 1600. Questi i commenti dello stesso Doretto sulla gara: “Siamo molto contenti della nostra prestazione e del risultato finale, anche perché erano un po’ di anni che non riuscivo a terminare questa bella gara. La macchina è stata perfetta e la pioggia ci ha aiutato a rimontare qualche posizione, in quanto con la nostra “piccola” Peugeot abbiamo fatto segnare ottimi tempi sul fondo viscido. Dopo questo risultato andiamo in vacanza decisamente contenti”. Al rally moderno hanno partecipato altri 5 equipaggi. Alessandro Prosdocimo affiancato da Andrea Budoia su Ford Fiesta R5, ha concluso sesto assoluto, secondo di gruppo R e secondo di classe R5. Queste le sue impressioni a caldo: “ Ci siamo divertiti tantissimo, è stata un’esperienza fantastica, sicuramente da ripetere. Il nostro obiettivo principale era arrivare, divertendoci il più possibile, e ciò è avvenuto. Siamo partiti con calma per capire la macchina con l’obiettivo di migliorarci piano piano. Con la pioggia, invece, abbiamo rallentato perché non volevamo rischiare inutilmente. La gara è stata molto bella, la cosa migliore, secondo, me è stata il ritorno in Piancavallo. Ho apprezzato molto anche la prova speciale del venerdì sera; speriamo che il prossimo anno ci possa essere anche l’assistenza in questa località e un secondo passaggio sulla prova speciale che da Barcis raggiunge Piancavallo”.Emanuele Daneluz con Denis Silotto su Renault clio A7 ha chiuso decimo assoluto, settimo di gruppo A e quarto di classe A7. Così ha commentato la sua prestazione: “Ci siamo divertiti molto e questo era fondamentale. Siamo molto contenti del risultato in quanto non correvo da un po’ e pensavo di non essere competitivo. La macchina è andata benissimo e abbiamo azzeccato tutte le scelte delle gomme”.Manuel Drigo con Paolo Calabretta su Peugeot 106 N2 ha terminato ventesimo assoluto, terzo di gruppo N e secondo di classe N2. Queste le sue parole a fine gara: “Siamo contentissimi del risultato, era tanto che non correvo con il 106 e ho dovuto riprendere la mano. Sabato siamo stati un po’ sfortunati, in quanto, abbiamo percorso due prove in trasferimento, ma in compenso non abbiamo trovato pioggia durante la gara. Dopo la prova “Pielungo-Campone” abbiamo recuperato alcune posizioni, la macchina è andata benissimo e anche Paolo è stato bravissimo”. Alessandro Glessi, affiancato da Andrea Chiuch su Peugeot 106 N2, ha portato a compimento la sua prova venticinquesimo assoluto, sesto di gruppo N e terzo di classe N2. Così ha parlato della sua gara: “Questa per noi era una gara test in vista della partecipazione al 51esimo Rally del Friuli Venezia Giulia a fine agosto. Siamo abbastanza soddisfatti del risultato ottenuto, anche se abbiamo avuto problemi con il cambio, portando a termine la gara senza la seconda e la quarta marcia; siamo riusciti comunque ad arrivare terzi di classe N2, senza questi inconvenienti avremmo puntato più in alto in classifica. E’ stato difficile abituarsi al 106, dal momento che provenivo da esperienze con autovetture di categoria superiore”. Mauro Rosa Bernardis, navigato da Giulio Calligaro su Renault clio A7, si è purtroppo ritirato sulla quarta prova speciale. Questa la sua cronaca: “La mattina siamo partiti bene, la macchina andava benissimo e avevo trovato il giusto feeling, ma purtroppo durante la prova speciale “Monte Rest 2” si è rotto il semiasse e abbiamo dovuto abbandonare la gara prematuramente. Ora cerchiamo di partecipare al dodicesimo Rally Città di Scorzè”.


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